Navighi a lungo scandendo giorni, ore e minuti di una vita fatta di attimi.
Ricerchi qualsiasi cosa possa donarti un solo briciolo di serenità.
Serenità, perché bramare la felicita é ardire troppo per un semplice marinaio, che ha fatto del suo vagare ragione di vita.
Affronti le rotte più impensate, mari, oceani infiniti, tempeste, onde che ti cullano e poi ti travolgono senza darti ne tregua ne respiro.
Temi più volte che il tuo viaggio sia giunto alla fine.
Temi non conoscerai mai dove ti avrebbe portato quella rotta.
Temi che mai vedrai quel porto tanto sognato nel silenzio delle notti insonni.
Ricerchi in cielo quella stella che a tanti naviganti ha segnato la via, ma il cielo é costellato di milioni di corpi illuminati e non discerni quella che più delle altre dovrebbe brillare.
Forse sono gli occhi, stanchi di cercare un segno dal mare, a non cogliere la luce nel buio.
Il tuo viaggio prosegue anche se ogni certezza é da tempo svanita.
E’ lo stesso mare ormai a non perseguitarti: niente più onde, niente più tempeste, solo un manto piatto e vuoto avvolto in un silenzio inquietante.
Tornare sui tuoi passi non é più possibile,nemmeno più una meta puoi raggiungere, non conoscendo in quale punto l’immenso deserto d’acqua ti stia cullando, in attesa di osservarti affondare nel suo profondo buio.
Ti scopri naufrago dopo essere stato a lungo marinaio.
Disperso nel ricercare un briciolo di serenità, dopo aver lottato e sopportato le peggiori avversità.
Naufrago, lontano da tutto,da tutti, ma soprattutto da te stesso.
Solo ora, da naufrago, ti accorgi che la serenità tanto ambita ti è sempre stata a un palmo dal naso.
Così come la stella che avrebbe dovuto guidarti nella notte ti ha sempre illuminato, ma tu volgevi lo sguardo altrove.
Solo dopo esserti perso puoi trovare te stesso, e solo dopo aver ritrovato te stesso la rotta per il sereno si aprirà davanti ai tuoi occhi.
Naufrago per ritrovare la rotta.
Naufrago per tornare a vivere.
E. . . . . . . si potrebbe continuare . . . . . .
Sono sicuro che, come hai scritto nell’ultima frase, ritornerà il sereno, e troverai la giusta rotta
per continuare.
Ciao. Giuliano
senza parole…..bellissima