Dicembre ormai è entrato a pieno ritmo nella quotidianità, e giorno dopo giorno ci porta verso il 2012.
Strano ma vero, è il primo anno in cui non si sente assolutamente il clima di festa che da sempre ha caratterizzato questo mese.
Vuoi dunque per la manovra salva euro, vuoi per la crisi economica che stringe sulle famiglie, o forse per il condizionamento mediatico che ad ogni tg aumenta il carico di tensioni in vista di quel domani incerto, ad oggi il tempo passa e inesorabilmente siamo alle porte dell’otto dicembre e forse non abbiamo ancora pensato a dove abbiamo riposto lo scorso anno l’albero di Natale.
Non sarebbe da stupirsi se in questo clima mesto e un po triste anche il buon vecchio Babbo Natale rassegnasse le dimissioni per far posto ad un Babbo Tecnico in grado di affrontare la recessione a cui si va incontro. E in fondo chi lo può dire se con la tracciabilità a mille euro non sarebbe un problema anche per lui fare acquisti. Passi per i cavalli fiscali, in fondo a trainare la slitta sono renne, ma dovendo fare tutta quella strada siam proprio sicuri che non incontrerà controlli alle frontiere e che i documenti di trasporto siano tutti in regola?
Non parliamo poi degli elfi! Chissà se poi son tutti in regola come stagionali?
Indiscrezioni dicono si stia apprestando a richiedere la pensione: problemi anche li.
Pare non coincidano anni di lavoro con quelli di contribuzione: troppi i primi, un po’ troppi in meno i secondi!
Insomma tempi duri anche per Babbo Natale, figuriamoci per noi comuni terrestri!
Seguimi su Instagram
Non sono state trovate immagini Instagram.
Facebook
Archivi
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- agosto 2013
- giugno 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- ottobre 2012
- giugno 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- dicembre 2010