“Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.( Steve Jobs)
Dalla scomparsa di Jobs in questi giorni sono apparsi e continuano ad apparire migliaia di post con frasi tratte dai discorsi di Steve Jobs. Invocazioni ad uscire dagli schemi, a far volare la fantasia, e seguire il cuore.
Una figura dal pensiero molto lontano dalla realtà in cui viviamo, fatta di schemi oltremodo fissi e da standard insuperabili. Per lo meno quella italiana.
Ma domani che sarà di questa filosofia di vita?
Probabilmente passera’ come passano le tecnologie di cui lo stesso Jobs e’ stato portatore.
‘Panta rei’, tutto scorre, mentre la realtà in cui viviamo resta e ci soffoca.
Probabilmente hai ragione. Probabilmente passerà tutto così, silenziosamente. Oppure no. Oppure il cambiamento non sta tanto nel trasformare il mondo e i suoi schemi, ma nel mutare il modo di approcciarsi ad esso. Forse questo è il primo passo. Forse è questa l’eredità di Jobs.