Rassegnati alla crisi

Da qualche tempo ascolto rassegnato il punto di vista delle persone comuni sull’attuale situazione economica.
Politica ed economia sono argomenti ben distanti dalle riflessioni di cui vorrei riempire questo blog.
Quello che mi colpisce e che voglio trasmettere e’il senso di rassegnazione e disagio con cui ormai si convive in ogni giornata lavorativa.
Sento imprenditori che guardano rassegnati al domani, in attesa del colpo di grazia.
Hanno fatto l’impossibile per reagire, quando la parola crisi riempiva la bocca di chiunque, soprattutto di quelle classi che non ne hanno comunque mai risentito.
Hanno dato fondo a tutta la creatività per creare lavoro, far girare l’economia, rialzare il paese.
Hanno ipotecato le loro vite e quanto rimasto delle loro aziende con vincoli bancari.
In pochi giorni e’ stato loro richiesto di rientrare esposizioni e fidi, segnando la loro definitiva condanna.
Inizia lo sterminio reciproco, la guerra dei poveri, dove non ci si contende l’appalto più grosso, ma il saldo di prestazioni reciproche.
La filiera si e’ spezzata senza possibilità di recupero!
Essere ottimisti non serve più!
Oggi un’azienda ha necessariamente esposizioni bancarie, in quanto sistematicamente non viene saldata nei tempi concordati.
Il committente a sua volta non ha recuperato l’incasso del rispettivo lavoro, e cosi via a seguire.
Qualche mese fa guardavamo stupiti alla crisi greca, e mentre venivamo rassicurati che per noi la crisi era ormai finita, oggi ci rendiamo conto che e’ appena alle porte.
Forse la fine del mondo prevista per il 2012 non e’ poi cosi improbabile!

Un elogio a chi domani almeno ci proverà!

Inviato tramite WordPress for BlackBerry.

Pubblicità

Informazioni su andreabusin

Cerco un posto nell'infinito delle parole. Scrivo per dare un senso a quello che mi circonda, e una vita eterna alle vicende che vivo per mezzo degli altri. Diventato uno scrittore sogno di continuare a esserlo, aspettando che l'ispirazione ponga la parola fine ad un'altro romanzo.
Questa voce è stata pubblicata in Capisaldi giornalieri, finanziaria, Infelicita', Respiri, Riflessioni, Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Una risposta a Rassegnati alla crisi

  1. laurin42 ha detto:

    “Alla fine, ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.”
    Martin Luther King
    Quando si arriva in fondo non si può non risalire…
    Sono fiduciosa…Continuiamo a parlarne!
    A presto
    L

A te che hai letto, lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...