…chiedimi se sono felice..

Un celebre film titolava cosi:“Chiedimi se sono felice”.
Oggi, potrebbe essere questa la risposta più appropriata alla domanda che introduce ogni nostro quotidiano incontro?
“Come va…?Come butta…?Come stai…?”
“…non lo so, ma chiedimi, piuttosto, se sono felice..”.
Si, proprio cosi forse!
In un momento dove sembra persa la corretta percezione del giusto o sbagliato del meglio o peggio, del buono o cattivo e perche’no, del vero o falso, una riflessione interiore sul proprio stato d’animo potrebbe essere l’antidoto contro i veleni che quotidianamente ci attanagliano.
Vivere un quotidiano basato sulla reale percezione del benessere interiore, scaturente, non tanto dalle necessita’ imposte dal consumo, e dai condizionamenti di lavoro e vita sociale, ma dal nostro ego e dal suo porsi col mondo.
Forse un passo indietro, in un cammino fatto di virtualita’ e realta’parallele che sono lontane anni luce dalla nostra natura.
Una riflessione fatta cosi per dire, ma che comunque non dara’ risposte scontate.
A chi legge non resta che giudicare.

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